Sharing is caring!

L’identità è ciò che ci rende unici, è l’insieme delle nostre caratteristiche fisiche, culturali, emotive, dei nostri valori e delle nostre esperienze. L’identità è frutto delle nostre interazioni, del nostro passato, dell’ambiente e della famiglia in cui siamo cresciuti.

Essere noi stessi è ciò che ci da stabilità ed equilibrio.

Quando ci traferiamo all’estero la nostra identità ci segue, con tutti quegli aspetti che fanno di noi ciò che siamo, ma allo stesso tempo si modifica e si adatta, influenzata dal nuovo ambiente e dalle nuove circostanze.

Questo processo di adattamento è inevitabile, così come inevitabili sono il senso di incertezza, instabilità e confusione.

Ritrovarci in un mondo nuovo, con dinamiche che non ci sono famigliari, una lingua che non ci appartiene e regole sociali che non consociamo ci lascia momentaneamente spaesati, mettendo in discussione i vari aspetti della nostra identità.

Ecco qualche esempio:

• prima avevo mille impegni sociali, ora mi ritrovo a passare le serate davanti alla tv;
• ho sempre pensato di avere un buon senso dell’umorismo, ora nessuno ride alle mie battute
• il mio accento è strano, mi sento diversa e inadeguata
• mi sento invisibile
• non mi riconosco più

Quanti di questi pensieri ti sono noti?

In questi momenti è importante ricordare che siamo esseri umani e come tali abbiamo momenti di vulnerabilità. In questi momenti è importante essere gentili con noi stessi, riconoscere la nostra sofferenza e reagire con dolcezza e comprensione, come faremmo con ogni persona cara.

Rafforzati da queste amorevoli cure, possiamo metterci al lavoro per sviluppare la nostra identità in espatrio. Un’identità che corrisponda alle nostre nuove esigenze e ambiente sociale ma rimanga coerente con chi siamo e cosa vogliamo.

Da dove cominciare?

Partiamo dai nostri valori, quelle qualità che sono importanti per noi e che ci incoraggiano ad avere determinati comportamenti, ad essere la persona che vogliamo essere.

I valori fanno parte della nostra identità e ci seguono nei nostri spostamenti, anche se, a volte, bisogna fare un piccolo sforzo per ritrovarli.

Se, per esempio, uno dei nostri valori è la connessione con gli altri, il nostro comportamento sarà diretto verso la ricerca di questa connessione, tenendo presente quegli aspetti che sono al di fuori dal nostro controllo (diverse dinamiche sociali) e focalizzandoci su quelle azioni che ci avvicinano al nostro obiettivo (iscriverci ad un corso di ballo).

Trasferirsi all’estero da una scossa al nostro equilibrio ma ci offre l’opportunità di ricordare chi siamo e sviluppare una consapevolezza nuova per ritrovare la stabilità e continuare a crescere.

Ti sei trasferita da poco e non ti senti ancora integrata? Devi affrontare l’ennesimo trasferimento? Dopo tanti anni all’estero, sei rientrata in Italia?

In qualunque latitudine e fase della tua vita ti trovi, se hai difficoltà nell’esprimere pienamente la tua identità di donna espatriata o rimpatriata, scrivimi.

Capiremo insieme se posso darti l’input che ti serve per sentirti te stessa, in ogni posto.