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Gli attacchi di panico, con il loro arrivo improvviso e irruente, hanno un forte impatto sulla nostra quotidianità e spesso ci impediscono di svolgere semplici attività, come andare a cena fuori o uscire con gli amici, creando enormi disagi e ostacolando il nostro benessere sia fisico che emotivo.

Cos’è un attacco di panico?

È il sorgere improvviso di ansia e paura, caratterizzato da sintomi fisici e da una serie di emozioni e sensazioni spiacevoli:

• palpitazioni;
• sudore;
• nausea;
• difficoltà a respirare;
• paura di morire;
• giramenti di testa;
• senso di distacco e allontanamento dalla realtà;
• paura di perdere il controllo.

Gli attacchi di panico ci lasciano spossati e spaventati e hanno un’enorme impatto sulla nostra vita, ma sono innocui e non durano in eterno.

Un attacco di panico può arrivare senza preavviso, o essere scatenato da particolari eventi e spesso è il pensiero di avere un attacco di panico a causare disagio e sofferenza.

In ogni caso non possiamo controllare gli attacchi di panico e per questo il modo migliore per gestirli è non fare nulla, perché intervenire cercando un modo di farli andare via, non farà che aumentare l’ansia.

Invece di entrare in una lotta controproducente con sensazioni, pensieri ed emozioni indesiderati, per riuscire a gestire l’attacco di panico, proviamo a focalizzarci su quello su cui abbiamo effettivamente controllo, cioè il modo in cui vogliamo vivere la nostra vita.

Questa strategia non garantisce di far sparire l’attacco di panico, ma questi tre semplici passi potrebbero aiutarti ad affrontarlo meglio:

• Torna al presente: osserva i pensieri indesiderati, anche se ti spaventano, esaminali con interesse e curiosità, senza provare a cacciarli;
• Apri la porta all’esperienza: fai spazio a ciò che ti sta succedendo, consapevole che al momento non puoi cambiarlo, non combattere e aspetta pazientemente che le sensazioni spiacevoli passino;
• Ricorda quello che è importante: prenditi cura di te, sii gentile con te stessa, non hai nessuna colpa e quello che ti sta succedendo non dipende da te. Invece di ripeterti frasi rassicurarti, “andrà tutto bene”, prova a essere incoraggiante “ce la posso fare”. Porta con te l’attacco di panico e continua a vivere la tua vita, non aspettare che passi prima di fare ciò che è importante.

Negli anni ho imparato ed accettato che gli attacchi di panico fanno parte di me.

Riconoscerli appena fanno capolino e accoglierli continuando a vivere secondo i miei valori, consapevole che sono innocui e andranno via, mi aiuta a non lasciarmi sopraffare e a proseguire con ciò che sto facendo.

Un lavoro costante su me stessa che mi aiuta a crescere e restare consapevole e connessa a ciò che è importante.