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Ci sono momenti in cui gli eventi della vita vengono ad intaccare il nostro equilibrio e ci ritroviamo sospese, insicure e indecise.

Il caos intorno a noi, o dentro di noi, ci impedisce di proseguire lungo il nostro cammino e può capitare di perdere la motivazione e cadere nel fosso del dubbio e dell’autocritica.

Stai sbagliando tutto.

Quella voce nella nostra mente diventa sempre più forte e per metterla a tacere dobbiamo ricorrere a tutti i trucchi che abbiamo raccolto lungo il nostro percorso di consapevolezza.

Ma frugando disperatamente alla ricerca dei nostri strumenti, ci accorgiamo di averli persi strada facendo e la borsa è vuota!

Panico.

Tutto il lavoro fatto è andato perduto; anni dedicati alla crescita personale, terapia, lettura di libri e articoli, corsi vari ed eccoci al punto di partenza, in procinto di precipitare nel baratro dell’insicurezza.

Istintivamente condanniamo la nostra incapacità a reagire; critichiamo le scelte fatte e la mancanza di risultati rilevanti; giudichiamo i nostri comportamenti, etichettando negativamente quelle emozioni che non riusciamo a gestire.

Dimentichiamo di essere gentili con noi stesse.

Per ritrovare il nostro equilibrio cominciamo proprio da qui, dal riconoscere che abbiamo bisogno di cura, perché siamo umane e come tali siamo imperfette.

Questo non vuole dire che in noi c’é qualcosa di sbagliato, anzi, è proprio questa imperfezione che ci accomuna a tutti gli esseri umani, che ci connette agli altri.

Non siamo sole.

Nei momenti in cui sentiamo di aver perso l’equilibrio, proviamo ad osservare cosa sta succedendo nella nostra vita, soffermandoci su quegli aspetti che creano ansia e malessere.

Cerchiamo di non giudicare quello che proviamo, ascoltandoci con attenzione, come faremmo con una cara amica.

Riprendiamo il nostro cammino, un passo alla volta, forse un po’ traballanti, ma anche un po’ più forti, arricchite da questa nuova esperienza.