Easter Fair – Una tradizione Australiana
Aprile 7, 2016Compagne di viaggio
Aprile 20, 2016Pur essendo consapevole dell’importanza del vivere nel presente, non sono immune al fascino dei ricordi.
Mi rendo conto di come sia importante, soprattutto vivendo in espatrio, lasciarmi, di tanto in tanto, coccolare dalla nostalgia.
Storie, esperienze e persone hanno un posto speciale nel mio cuore e nella mia mente; profumi e suoni si insinuano all’improvviso trasportandomi altrove, nel tempo e nello spazio; oggetti pieni di significato, sparsi per la casa, forniscono un rassicurante contorno alla mia vita quotidiana.
Paradossalmente ricordare il passato, mi aiuta ad avere una vita più serena ed appagata nel presente, a sentirmi a casa, ad accrescere il mio senso di appartenenza qui.
Hanno perso quell’aspetto doloroso, di perdita, che può a volte caratterizzare un ricordo e sono invece diventati parte integrante della mia vita attuale e un promemoria costante di chi sono.
Qualche mese fa ho trasferito il mio studio in una stanza che era inizialmente nata come stanza gioco delle bambine.
Negli anni, le bambine sono diventate ragazze e la stanza in fondo alla casa si è trasformata in “music room” dove strumenti, microfoni e amplificatori hanno riempito lo spazio, dando una nuova energia all’ambiente.
Come tante fasi, anche quella della musica ha fatto il suo corso e la stanza è rimasta abbandonata per un pò, fino a quando, alcuni mesi fa, è diventata il mio studio e lo scrigno dei miei ricordi!
A costo di apparire troppo sentimentale e tendente al patetico, i muri sono ricoperti con le opere artistiche che le mie figlie hanno creato negli anni; la scrivania apparteneva a mio suocero, scomparso prima che arrivassi in Australia e gli scaffali traboccano di grandi e piccoli tesori accumulati negli anni, tutti ugualmente importanti e significativi.
Tra queste mura ci sono io bambina, a casa di mia nonna, affascinata e incuriosita dalla nave nella bottiglia; ci sono io, giovane donna, alla scoperta del mondo, che lungo la strada, mi riempio le tasche di pietre e gingilli vari.
Il significato a volte mi sfugge ma…se sono finiti qui un motivo ci sarà!
Ci sono libri in italiano perché è la mia lingua e libri in ingles, su cui ho studiato, per ricordarmi di un nuovo capitolo; ci sono regali di persone care e in ognuno c’è una storia, il dettaglio di una giornata, un momento che non pareva memorabile ma che è rimasto li.
Ci sono i miei anni di mamma, di moglie, di amica, di figlia, di bambina, di donna, di counsellor, di com’ero allora e di come sono oggi.
Il presente è importante ma il mio presente è anche fatto di ricordi.
2 Comments
Molto interessante!!!
Io tappezzo regolarmente le pareti di casa mia con foto e/o disegni di amici e amiche ed ü un po’ il mio modo di andare avanti circondata da ricordi e momenti speciali.
Mi piacerebbe scrivere un articolo sul mio blog con lo stesso tema (Ricordi, Passato) linkando naturalmente il tuo post, visto e considerato mi abbia dato l’ispirazione (e valga almeno un paio di letture). Sarebbe un problema, per te?
Nessun problema! Sono contenta di averti ispirato, come avrai capito amo i ricordi e sarò felice di leggere i tuoi pensieri sull’argomento. Un saluto e grazie della visita.