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perdita dell'espatrio

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Trasferirsi all’estero vuol dire riempire la nostra vita di nuove esperienze, avventura, crescita e arricchimento.

Ampliare i confini del se, incoraggiando crescita e sviluppo.

Nel mio lavoro però mi confronto soprattutto con l’altra faccia della medaglia, quella più dolorosa e difficile che riguarda le perdite dell’espatrio.

Quelle esperienze che possono essere destabilizzanti e provocare emozioni e pensieri che creano disagio e sofferenza.

La distanza da tutto ciò che ci è familiare e il distacco da punti di riferimento sociali e culturali possono creare squilibri che vanno ad alimentare ansia e stress.

Lasciare il proprio paese è una perdita, oltre che un arricchimento. Penso che per vivere al meglio la nostra vita in espatrio sia importante far spazio al dolore che questa perdita può causare.

Mi capita spesso di sentire questa frase: ho tutto ma continuo a sentire che mi manca qualcosa.

In molti casi cerchiamo di ignorare questo sentimento, riempiendo la vita di mille attività e, all’occorrenza, nascondendolo dietro una maschera di allegria e spensieratezza.

In altri casi, invece, lasciamo che abbia il sopravvento, crogiolandoci nel nostro dolore e perdendo il contatto con la realtà e con ciò che abbiamo davanti.

Possiamo provare a far spazio al dolore della perdita.

Sentire la mancanza di ciò che non abbiamo, riconoscere la tristezza e la solitudine, e allo stesso vedere le opportunità che la nostra vita all’estero ci offre.

Non abbiamo nessun controllo su pensieri ed emozioni ed è umano provare dispiacere quando non possiamo essere vicini alle persone care, visitare luoghi familiari, condividere eventi importanti con chi amiamo.

Anche questo fa parte dell’espatrio.

Ma abbiamo controllo sulle nostre azioni e sui nostri comportamenti.

Queste sono alcune delle domande possiamo porci e che aiutano a chiarire i nostri valori e ad identificare le azioni su cui abbiamo controllo:

  • Come vuoi vivere questa esperienza?
  • Che tipo di persona vuoi essere nella tua nuova città/paese?
  • Cosa vuoi e puoi fare per migliorare la tua vita?
  • In che modo vuoi prenderti cura di te stessa e degli altri?

Vivere all’estero ci da l’opportunità di crescere e scoprire aspetti di noi stessi che non conoscevamo, di trovare e sviluppare forze e capacità, di aprirci a nuove prospettive.

Far pace con la perdita ed accogliere le emozioni dolorose che ne conseguono, aiuta a trovare il tesoro dell’espatrio 🙂

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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