Distanza consapevole
Settembre 25, 2018Amicizia in espatrio e senso di appartenenza
Ottobre 23, 2018Ogni tanto torno a proporvi un post per cercare di chiarire il lavoro del counselor.
In questo articolo parlerò di quelle che, secondo me, sono le caratteristiche di un buon counselor e di come sia importante mantenerle con un lavoro costante di sviluppo personale e consapevolezza.
Uno degli strumenti più importanti che il counselor usa nel suo lavoro è se stesso. Oltre alla nostra formazione teorica, portiamo ad ogni sessione la nostra personalità, la nostra umanità e le esperienze che ci hanno formato.
Ma per utilizzare al meglio questo strumento, è fondamentale conoscere se stessi a fondo.
Essere consapevoli dei nostri punti di forza ma anche delle nostre debolezze; dei nostri valori e di come li abbiamo acquisiti; dei nostri conflitti interiori ma anche di quelli con il mondo in cui viviamo.
Ecco cos’è importante per me coltivare regolarmente, per poter offrire il meglio di me:
-
Avere un forte senso di identità, sapere chi sono e cosa sono in grado di diventare, cosa voglio davvero dalla vita e cos’è essenziale per me;
-
Rispettare ed apprezzare me stessa, essere consapevole di quanto valgo, delle mie capacità e delle mia forze;
-
Essere aperta ai cambiamenti, avere il desiderio ed il coraggio di lasciare una situazione che non mi soddisfa, senza temerne le conseguenze.
-
Avere la capacità di prendere le decisioni su come vorrei cambiare, lavorando per diventare la persona che voglio essere in un determinato momento;
-
Fare scelte che arricchiscono la mia vita, questo vuole anche dire cambiare decisone se lo ritengo necessario, non diventare vittima della mia scelta;
-
Essere pronta a tornare indietro se è necessario, senza rimpianti o sensi di colpa;
-
Fare scelte rivolte ad una vita piena, prendo l’impegno con me stessa di vivere al meglio e di non accontentarmi semplicemente di esistere;
-
Essere autentica, sincera ed onesta, senza maschere;
-
Mantenere il senso dell’umorismo, cerco di mantenere gli eventi della vita in prospettiva e di non dimenticare di ridere, soprattutto delle mie strane manie e contraddizioni;
-
Commettere errori e saperlo ammettere, non rimuoverli alla leggera ma allo stesso tempo non sprecando energie preziose a rimuginarci sopra;
-
Vivere nel presente, cercando di non crogiolarmi nel passato o fissarmi sul futuro; questo mi aiuta a essere nel momento e, soprattutto, ad essere completamente presente con gli altri nel qui ed ora, senza distrazioni;
-
Capire l’influenza della cultura, sono consapevole di come ognuno di noi è influenzato dalla propria cultura e rispetto la differenza di valori negli altri;
-
Avere un sincero interesse nel benessere altrui, un interesse basato sul rispetto, l’attenzione, la fiducia e la valorizzazione;
-
Essere profondamente coinvolta nel mio lavoro e capirne il significato, accettando le soddisfazioni che ricevo dal mio lavoro, senza però diventarne schiava;
-
Essere in grado di mantenere una salutare distanza dai miei clienti, essere presente completamente con i miei clienti senza però portare con me i loro problemi.
Queste caratteristiche sono tratte e liberamente tradotte da “Theory and Practice of Counselling and Psychotherapy“ di Gerald Corey.